Regioni e Comuni, con l’accordo in conferenza unificata, potrebbero essere un valido aiuto nella lotta ai centri illegali di scommesse.

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Fino ad oggi, molti gestori di negozi di scommesse, come me, hanno guardato Regioni e Comuni come un concreto pericolo per il futuro della loro attività, in relazione alle distanze dai luoghi sensibili.

Con l’accordo in Conferenza Unificata, e la salvaguardia degli investimenti esistenti per i negozi che hanno come attività prevalente le scommesse e la certificazione di tipo “A” ad opera dei Monopoli, Regioni e Comuni potrebbero avere gli strumenti per ESPELLERE dal territorio (in particolare nelle vicinanze dei luoghi sensibili) i Centri Scommesse Illegali che continuano a fare scommesse da banco.

Abbiamo constatato, in questi anni, che il Tulps88 rilasciato dalle Questure non è stato sufficiente a non far operare questi centri illegali (book senza concessione ADM e non discriminati dai Bandi), e non hanno avuto efficacia contro i PVR che mascherandosi dietro attività secondaria di un Internet Point (o altra attività di facciata) in effetti poi facevano scommesse da banco.

Il rilascio, il RINNOVO e la REVOCA delle LICENZE COMUNALI, ora, potrebbe essere un’arma efficace contro questi centri illegali, e risolvere finalmente la concorrenza illegale che si è subita in tutti questi anni.

Chi volesse operare in Italia senza concessione dei Monopoli, appigliandosi a cavilli vari, è avvertito; e invito i miei colleghi gestori a non farsi illudere da false promesse.

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Riflettevo anche sul fatto, che per gli aderenti al gruppo facebook AtlantisScommesse per la segnalazione alle autorità competenti di tutti gli illeciti, in questo modo si potrebbero aggiungere anche i Vigili Urbani (a cui fare le segnalazioni; e forse la procedura potrebbe essere più semplice) :mz:

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